mercoledì 18 aprile 2012

Cina: scoperte 3.000 statue di Buddha

 

Rinvenute nei pressi di un'antica capitale cinese, le statue, risalenti a 1.500 anni fa, sono anche a grandezza naturale e furono forse sepolte dai seguaci per proteggerle. La più vasta scoperta dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese nel 1949

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La testa di una statua di Buddha emerge dai detriti a Handan, in Cina, dove gli archeologi hanno riportato alla luce quasi 3.000 statue dell'illuminato che potrebbero risalire anche a 1.500 anni fa.
Si tratta probabilmente della più vasta scoperta del genere fin dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese, nel 1949, dicono gli archeologi dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali.
Le statue del Buddha, in gran parte in marmo e pietra calcarea e spesso ridotte in frammenti, potrebbero risalire, secondo gli esperti, alle dinastie Wei Orientale e Qi del Nord (dal 534 al 577 d.C.).
Le statue, scoperte nel corso degli scavi nei dintorni di Ye, l'antica capitale delle due dinastie, potrebbero essere state radunate e sepolte dopo la caduta della dinastia Qi del Nord dagli ultimi imperatori in un tentativo di sradicare il buddhismo in Cina, spiega Katherine Tsiang, direttore del Center for the Art of East Asia at the University of Chicago.
Ma le statue potrebbero essere state sepolte dagli stessi seguaci in tempi turbolenti.

fonte: nationalgeographic

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