domenica 23 agosto 2009

RoyalTea, metti un reale al bagno per preparare il tè

All’epoca del dominio coloniale dell’India, l’UK ha saputo apprezzare da subito le foglie di tè, tanto da farne uno dei prodotti più utilizzati in Europa. In onore di questo interessamento dei reali inglesi, ecco nascere il RoyalTea. Sono delle bustine attaccate a delle sagome di cartone, in modo da simulare i reali in vasca da bagno quando si lascia il tè in acqua.
Al momento sono solo un concept e sono disponibili anche in versione “potenti del mondo” con Obama, Berlusconi, Putin e altri.

venerdì 14 agosto 2009

latte con le bollicine by CocaCola

Always Coca Cola! Anche nel latte. Sì perché la multinazionale americana più famosa, amata e odiata nel mondo sta per mettere lo zampino, anzi le bollicine, anche sulla bevanda più naturale che ci sia dopo l'acqua, introducendo sul mercato il latte frizzante. Si chiamerà Vio e, ancora in fase di sperimentazione, verrà lanciato per il momento, in tre città campione: New York, Los Angeles e San Francisco.
A base di latte scremato, acqua frizzante, zucchero di canna e aromi di frutta (?), Vio sarà presentato in eleganti bottigliette da 327 millilitri d'alluminio satinato bianco e disponibile in quattro gusti: limone, pesca-mango, frutti di bosco e tropicale.
Al prezzo di due dollari si potrà bere, dunque, quella che dalla Coca Cola stessa viene definita una bevanda dal "sapore delizioso, unico e delicato", "di una dolcezza travolgente" secondo BevNet, il sito specializzato in bibite analcoliche.
Il colosso di Atlanta prova dunque a strizzare l'occhio ai consumatori più esigenti e attenti alle tematiche naturali con un intera linea "Pro Life", che racchiuderà diversi nuovi prodotti a base di latte. Ma a noi che alla Coca Cola preferiamo l'Ubuntu Cola del Commercio Equo e a quello pastorizzato preferiamo il latte crudo alla spina, la cosa non ci convince troppo.
E, infatti, non mancano le prime critiche, a cominciare da Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus che sul sito dell'Associazione commenta: «In questo momento in cui il prezzo del latte è arrivato al minimo storico di 20 centesimi al litro per gli allevatori nelle stalle e 1 e 30 nei supermercati, l'arrivo del latte frizzante prodotto dalla Coca Cola mi sembra un tragico scherzo che non sposterà per nulla il consumo di latte e non aiuterà il comparto».
Gli fa eco Giorgio Ciani, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Granarolo S. p.A.: «Sappiamo che in alcuni paesi del Sud-est asiatico una bevanda simile è già in commercio, ma noi non abbiamo mai pensato di addizionare il latte con dell'anidride carbonica. Nessun giudizio sul merito, perché ognuno fa il suo mestiere; il nostro è quello di dar sbocco sul mercato ad una filiera di 1.000 allevatori italiani e che termina con 60.000 mucche. Ma nella vita non si sa mai. Staremo a vedere».




martedì 11 agosto 2009

Perdere peso rimanendo connessi su Internet con la Webcycle

Siete dei veri e propri Internet Addicted e non potete fare a meno di stare davanti al computer e visitare pagine web, ma questa vostra dipendenza vi ha creato problemi di peso?
Due signori inglesi, Matt Gray e Tom Scott hanno pensato ad una soluzione per rivoluzionare la perdita di peso, ovvero la Webcycle. Si tratta di un modello di bicicletta che aumenta la velocità di connessione in base alla velocità con la quale è messa in movimento.
Attraverso dei sensori presenti sui pedali e collegati sul computer portatile, potete tranquillamente continuare a navigare, ma attenzione! Se rimarrete fermi anche la connessione rallenterà drasticamente

lunedì 10 agosto 2009

Sanitario ecologico

Direttamente dall’Australia arriva un sanitario-ecologico che cerca di recuperare l’acqua evitando gli sprechi: più specificamente la raccoglie dal lavandino filtrando e riempiendo la vachetta del water. Così si salva il 74% dell’acqua!
Si chiama Caroma Profile Smart Dual Flush ed è per ora commercializzata solo in Australia, nelle zone dove la siccità è costante e si deve cercare di salvare quanta più acqua possibile. L’idea di base è semplice: l’acqua per lavarsi le mani, la faccia o i denti viene recuperata e filtrata per alimentare lo sciacquone.
Secondo gli studi si salva il 74% dell’acqua necessaria al water in tal modo visti i continui piccoli usi del lavandino che piano piano riempie la vaschetta.

domenica 9 agosto 2009

VERNICE ECOLOGICA

Gli scienziati della Procter and Gamble hanno studiato un interessante alternativa alle vernici che contengono pericolosi solventi, il Sefose, un composto a base di sostanze organiche. Gli scienziati, hanno creato questo prodotto chimico da una combinazione di zuccheri e oli vegetali. Questa vernice ecologica offre la possibilità di dipingere vaste superfici, sostituendo in tal modo le attuali resine tossiche. “Una vernice come la Sefose a base di saccarosio e oli vegetali nel momento in cui sarà sugli scaffali dei negozi”, Ross Holthouse portavoce di P&G, spiega che “per il consumatore non vi sarà alcuna differenza, anzi probabilmente non sapranno mai che contiene Sefose, dato che non vi è alcuna indicazione in etichetta”.

 
Secondo Robert Starghill, della P&G, ingegnere chimico, Sefose è un composto molto versatile di zuccheri e oli vegetali (di solito soia) uniti “in un processo controllato a condizioni di temperatura e pressione e grazie a prodotti chimici speciali chiamati catalizzatori per accelerare le reazioni chimiche”. Starghill spiega che il nuovo prodotto potrebbe essere utilizzato per sostituire due ingredienti nocivi comunemente utilizzati nei colori a olio: le resine (che fanno si alla vernice di essere applicabile alle diverse superfici) e i solventi (che impediscono alla pittura di diventare troppo vischiosa da stendersi con il pennello).
Vernici convenzionali ricche di resine e solventi sono applicate dai ponti, agli armadietti delle scuole e ad un’innumerevole quantità di altre superfici metalliche, ma comunque tutte vernici derivate dal petrolio e che emettono composti organici volatili (COV), che possono provocare l’irritazione delle vie respiratorie, mal di testa, nausea, e danni al fegato, reni e sistema nervoso centrale. I COV reagiscono anche con altri gas presenti nell’atmosfera e producono smog. Spiega Vincent Arredondo, altro scienziato della P&G che “un altro vantaggio delle vernici Sefose, è che esse creano una finitura lucida come gli altri colori a olio, ma sono più resistenti ai graffi”. Come riportato dal web site, le soluzioni che propone la Sefose nella sua vernice riguardano:
 
  • Personalizzazione: Nella Sefose è possibile regolare le proprietà fisiche e alcune sue prestazioni variando il livello di esterificazione. La flessibilità della tecnologia contenuta nella vernice Sefose infatti permette di fornire prestazioni mirate per le diverse applicazioni in modo da ottimizzare al meglio la qualità del prodotto, soddisfando al meglio le esigenze del cliente. 
  • Scalabilità e basso costo: La capacità di sviluppo della vernice Sefose consente di fornire una vasta gamma di soluzioni e quantitativi dei campione  attraverso una linea di prodotti brevettati e soprattutto processati a basso costo in modo da differenziarsi al meglio dai concorrenti.