Continuando a parlare di tetti verdi un dipartimento della Toyota (quella della Prius!) ha messo sul mercato delle tegole per tetti verdi.Le tegole sono state studiate per rendere facile la crescita dell'erba sui tetti.Ogni tegola e' dotata di un sistema di irrigazione che si attacca a quello delle tegole adiacenti ed e' facilmente collegabile al rubinetto centrale, ogni tegola, quindi, verrà irrigata senza bisogno di posare tubi.L'erba scelta e' una varietà nana, coreana, che deve essere tagliata una sola volta all'anno.Le tegole sono sottili e leggere, non richiedono interventi strutturali spesso necessari per installare un tetto verde e sembra che possano essere fatte crescere anche all'interno.Il costo di una tegola e' di 43 dollari, la sua dimensione e' di circa 50 cm quadrati e viene commercializzata dalla Toyota roof garden
arrivando al dunque derivano effetti benefici universalmente noti, come la produzione di ossigeno, l'azione di filtraggio della polvere, l'assorbimento dei suoni, l'attenuamento dei picchi di temperatura. A ciò si aggiunge il valore ricreativo per l'uomo (l'azione rilassante del verde, i colori ed i profumi dei fiori, ecc.) così come il riconquistato spazio vitale per insetti, uccelli... I tetti verdi hanno insomma un notevole valore come biotopi.
Il verde sui tetti ha però anche un importante effetto di protezione. I tetti in nudo asfalto raggiungono in estate temperature di superficie sino agli 80°C (nelle giornate estive), di notte si raffreddano sino a 20°C, raggiungendo in tal modo escursioni termiche di 60°C: Il raffreddamento invernale tocca persino valori di -20°C: Le escursioni termiche nel corso dell'anno si aggirano insomma sui 100°C ed anche oltre. I tetti verdi fanno registrare invece scarti di temperatura più misurati, con un massimo estivo di 25°C ed un minimo invernale di soli -10°C, riducendo così l'escursione termica annuale a 35°C e quella giornaliera a 10°C.
A causa del calore e dei raggi UV (ultravioletti), sulle superfici dei tetti non ricoperti di verde e senza ghiaia lo strato di bitume esala degli olii che intaccano ed accorciano la durata dei materiali. Nel periodo del riscaldamento i tetti verdi diminuiscono la dispersione di calore sino al 10%, mentre nell'afa estiva creano una piacevole frescura.
Un contributo all'ecologia
Va data particolare importanza ai tetti verdi in quanto, grazie alla vegetazione ed al relativo substrato, assorbono le precipitazioni come una spugna e ne ritardano (nonchè diminuiscono) notevolmente il deflusso. Uno strato di verde di circa 50 cm accumula la quantità di acqua che precipita in circa tre mesi, ossia più o meno 150 mm. Grazie al fatto che le piante stesse necessitano di acqua per i propri processi vitali, tali tetti sopportano forti piogge e le incamerano in misura tale, che le grondaie non vengono sovraccaricate e allagamenti ed inondazioni diminuiscono. La costruzione di scoli e bacini di contenimento per l'acqua piovana può essere sensibilmente ridotta.
Il verde sui tetti ha però anche un importante effetto di protezione. I tetti in nudo asfalto raggiungono in estate temperature di superficie sino agli 80°C (nelle giornate estive), di notte si raffreddano sino a 20°C, raggiungendo in tal modo escursioni termiche di 60°C: Il raffreddamento invernale tocca persino valori di -20°C: Le escursioni termiche nel corso dell'anno si aggirano insomma sui 100°C ed anche oltre. I tetti verdi fanno registrare invece scarti di temperatura più misurati, con un massimo estivo di 25°C ed un minimo invernale di soli -10°C, riducendo così l'escursione termica annuale a 35°C e quella giornaliera a 10°C.
A causa del calore e dei raggi UV (ultravioletti), sulle superfici dei tetti non ricoperti di verde e senza ghiaia lo strato di bitume esala degli olii che intaccano ed accorciano la durata dei materiali. Nel periodo del riscaldamento i tetti verdi diminuiscono la dispersione di calore sino al 10%, mentre nell'afa estiva creano una piacevole frescura.
Un contributo all'ecologia
Va data particolare importanza ai tetti verdi in quanto, grazie alla vegetazione ed al relativo substrato, assorbono le precipitazioni come una spugna e ne ritardano (nonchè diminuiscono) notevolmente il deflusso. Uno strato di verde di circa 50 cm accumula la quantità di acqua che precipita in circa tre mesi, ossia più o meno 150 mm. Grazie al fatto che le piante stesse necessitano di acqua per i propri processi vitali, tali tetti sopportano forti piogge e le incamerano in misura tale, che le grondaie non vengono sovraccaricate e allagamenti ed inondazioni diminuiscono. La costruzione di scoli e bacini di contenimento per l'acqua piovana può essere sensibilmente ridotta.
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