venerdì 9 marzo 2012

Il frutto dell'albero del pane: la panacea del futuro



Il frutto dell'albero del pane (Artocarpus altilis - in inglese: breadfruit) ha origine nei paesi del Pacifico e rappresenta una delle principali fonti di cibo dall'Africa ai Caraibi. Il frutto ha le dimensioni di un piccolo melone, ha una scorza ruvida e coriacea e una polpa bianca e farinosa che può essere preparata e consumata in diversi modi.



Alcuni esperti promuovono questo frutto come la panacea alla fame mondiale. Il frutto dell'albero del pane possiede infatti delle qualità che lo rendono adatto a sfamare grandi popolazioni. Un albero può produrre ben 204 kg di frutti a stagione. Una mezza tazza di polpa contiene 121 calorie ed è ricca di fibre, potassio, fosforo, calcio, rame e altre sostanze nutritive. Inoltre, la sua consistenza e l'odore caratteristico fanno pensare al pane appena sfornato.Il frutto contiene anche il 20% di amido e l'1-2% di albumina; si può cuocere, friggere, arrostire al forno o seccare. I semi dei frutti maturi - le "noccioline del pane" - si mangiano tostate. Dalla corteccia interna si ricavano fibre tessili; con il legno, tenero e leggero, si costruiscono mobili e piccole imbarcazioni, mentre dalla linfa si ottengono preparati impermeabilizzanti.L'idea di promuovere questo frutto è venuta a Pierre Omidyar, fondatore di eBay, che abita alle Hawaii e dispone di un team di esperti atto a stimolare la coltivazione di frutti dell'albero del pane.

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