lunedì 12 dicembre 2011

Identificate in Mekong nel 2010 oltre 200 varieta'

Una lucertola (Leiolepis ngovantrii) che si riproduce per clonazione, senza bisogno del maschio, una scimmia che starnutisce quando piove e che ha i capelli ''alla Elvis Presley'', un pesce che assomiglia ad un cetriolo. Sono solo alcune delle oltre 200 nuove specie, animali e vegetali, identificate nel 2010 nell'area asiatica del Mekong. Ma, avverte il Wwf, c'e' poco da gioire: l'esistenza di molte di queste e' gia' minacciata. 
''In media una nuova specie viene scoperta ogni due giorni", riferisce la relazione "Wild Mekong'' (''Mekong selvaggio"), in quest'area di straordinaria biodiversita' che comprende Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia, Birmania e la provincia cinese dello Yunnan. Nel dettaglio si tratta di 145 piante, 28 rettili, 25 pesci, 7 anfibi, due mammiferi e un uccello scoperti nel 2010 che si aggiungono a 1.345 altre specie identificate dagli scienziati a partire dal 1997.
Il WWF ricorda la nuova scoperta del geco "psichedelico", di colore giallo brillante con le gambe e la coda blu arancio. Molte specie "stanno lottando per sopravvivere in habitat che si restringono sempre di piu', altre sono destinate a finire come prelibatezze esotiche in alcuni piatti'', ha dichiarato Stuart Chapman del WWF.  Ad esempio la lucertola che si riproduce per clonazione si trova nel menu di un ristorante in provincia di Ba Ria Vung Tau, nel Vietnam meridionale.






*lucertola che si riproduce per clonazione*
Tra le curiosita' di queste nuove specie scoperte c'e' quella che riguarda la scimmia dal naso bianco e nero che sembra avere il taglio di capelli ''alla Elvis Presley'': questa scimmia starnutisce quando l'acqua gli entra dalle narici ed e' capace di trascorrere i giorni di pioggia con la testa tra le gambe per evitare l'inconveniente. Tra i nuovi vegetali scoperti ci sono cinque specie di piante carnivore, alcune delle quali in grado di fagocitare perfino ratti e uccelli.
"I tesori della biodiversita' nella regione andranno persi se i governi non investiranno nella conservazione e nel mantenimento della biodiversita'", avverte il Wwf. Questo rischio e' diventato realta' in Vietnam nel 2010, con la morte dell'ultimo esemplare del rinoceronte di Giava perché le corna sono ingredienti ambiti nella medicina tradizionale asiatica. In pericolo sono anche la tigre e l'elefante, il pesce gatto gigante del Mekong, i delfini. Il WWF ha quindi chiamato i Paesi del Mekong ad "accelerare gli sforzi verso un'economia verde".
VIETNAM MEKONG NEW SPECIESgeko psichedelico
fonte: ansa






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