ROMA - Un nuovo allarme contro la deforestazione di Greenpeace. Questa volta l'associazione con il simbolo dell'arcobaleno se la prende con la bambola più famosa del mondo, Barbie, che, secondo le accuse, con "il suo packaging distrugge la foresta pluviale indonesiana".
Greenpeace - per spiegare la sua denuncia che dà il via a una campagna internazionale per chiedere alle grandi multinazionali dei giocattoli di non essere complici di crimini forestali - ha scelto un video virale dove Ken, lo storico compagno di Barbie, scopre "l'identità nascosta della sua fidanzata". Un dossier spiega che il 'packaging' con cui Barbie viene venduta è prodotto "con legno proveniente dalla foresta pluviale indonesiana, un rifugio di specie minacciate e in via d'estinzione, come la tigre di Sumatra". Nel report Greenpeace ha commissionato "accurate analisi delle fibre" della confezione della bambola. Inoltre, secondo l'associazione, "incrociando i risultati delle analisi con indagini sul campo, mappe e certificati di concessione di aree forestali, si dimostra come Mattel, l'azienda che produce Barbie, e altre multinazionali del giocattolo come Disney, utilizzano packaging prodotto dalla multinazionale App (Asian pulp and paper), già denunciata per aver convertito preziose foreste torbiere in prodotti usa e getta".
Greenpeace - per spiegare la sua denuncia che dà il via a una campagna internazionale per chiedere alle grandi multinazionali dei giocattoli di non essere complici di crimini forestali - ha scelto un video virale dove Ken, lo storico compagno di Barbie, scopre "l'identità nascosta della sua fidanzata". Un dossier spiega che il 'packaging' con cui Barbie viene venduta è prodotto "con legno proveniente dalla foresta pluviale indonesiana, un rifugio di specie minacciate e in via d'estinzione, come la tigre di Sumatra". Nel report Greenpeace ha commissionato "accurate analisi delle fibre" della confezione della bambola. Inoltre, secondo l'associazione, "incrociando i risultati delle analisi con indagini sul campo, mappe e certificati di concessione di aree forestali, si dimostra come Mattel, l'azienda che produce Barbie, e altre multinazionali del giocattolo come Disney, utilizzano packaging prodotto dalla multinazionale App (Asian pulp and paper), già denunciata per aver convertito preziose foreste torbiere in prodotti usa e getta".
fonte: ansa
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